I film da vedere ai tempi del Covid-19

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I film da vedere ai tempi del Covid-19

Esistono film che raccontano storie di cadute e risalite, di superamento delle barriere sociali, di sopravvivenza e resistenza, ma soprattutto di crescita personale, con protagonisti carismatici e rappresentativi. Sono i film motivazionali, ovvero opere motivanti che sanno regalare una carica emotiva attraverso un coinvolgimento narrativo eccezionale.

Nella selezione che andremo a scoprire insieme, troveremo molti film importanti – alcuni di essi fanno parte dell’immaginario collettivo – e di vari generi, dalla commedia al dramma, passando per i biopic, l’azione e l’avventura. Tutti uniti da personaggi che hanno fatto la storia del cinema. Da Rocky a Sopravvissuto – The Martian, passando per Forrest Gump, Il gladiatore e Il lato positivo – Silver Linings Playbook: arrivano 30 migliori film motivazionali sullo sport, sui soldi, sul lavoro e sulla vita che, oltre a migliorare l’autostima, siamo certi vi terranno incollati allo schermo.

1. BILLY ELLIOT (2000)

Jamie Bell nel film Billy Elliot
Jamie Bell nel film Billy Elliot

Gran Bretagna, 1984. Billy Elliot (Jamie Bell) ha 11 anni, vive con il padre Jackie, il fratello Tony – entrambi minatori – e la nonna. Nonostante venga obbligato a praticare uno sport come il pugilato, Billy inizia a scoprire la sua passione per la danza classica, malvista in un’epoca ancora troppo retrograda e intransigente e addirittura associata all’omosessualità. Anche se sente ancora la mancanza della madre e sembra avere soltanto in Michael (Stuart Wells) un amico, Billy non vuole abbandonare il suo desiderio e quando, per caso, entra a far parte di un corso di balletto per ragazze, nonostante le vicissitudini che lo attenderanno proverà in tutti i modi a raggiungere la propria realizzazione.

Diretto da Stephen Daldry e scritto da Lee Hall, Billy Elliot fu tra i film rivelazione del 2000 e ottenne tre candidature agli Oscar e due ai Golden Globe, con tre vittorie ai BAFTA.

2. BRAVEHEART – CUORE IMPAVIDO (1995)

XIII secolo. La Scozia è dominata dalla tirannia del Re d’Inghilterra, Edoardo I Plantageneto. Con un tranello, il Re elimina tutti i nobili scozzesi. Malcolm Wallace, insieme ai due figli John e William, scopre il massacro e organizza un controffensiva contro i soldati inglesi, ma i primi due resteranno uccisi. Dopo vent’anni, William (Mel Gibson) fa ritorno a Lanark, per ricostruire la sua casa e la fattoria, ritrova il suo amico Hamish Campbell (Brendan Gleeson) e la bellissima Murron (Catherine McCormack), con la quale si sposa in segreto. Ma Murron, contesa da un nobile locale e un giorno anche violentata da un soldato, viene giustiziata per aver resistito e come monito verso la popolazione. William, in preda alla collera, avrà presto la sua vendetta, e inizierà a guidare un rivolta armata contro la tirannia inglese, divenendo un punto di riferimento per la Scozia.

Brave
Mel Gibson

Spettacolare opera diretta e interpretata da Mel Gibson e scritta da Randall Wallace, ispirata dalle gesta del patriota scozzese William Wallace. Nonostante inesattezze storiche ma con uno straordinario sforzo produttivo, Braveheart – cuore impavido ha consacrato un protagonista iconico. Cinque Premi Oscar su dieci candidature nel 1996: miglior film, regia, fotografia, trucco e montaggio sonoro.

3. CAST AWAY (2000)

L’ingegnere Chuck Noland (Tom Hanks) vive a Memphis e lavora come dirigente operativo della FedEx, grande azienda di spedizione internazionale, e sta finalmente per sposarsi con la fidanzata Kelly (Helen Hunt). Quando un’incombenza di lavoro lo costringe a partire per la Malaysia, l’aereo sul quale viaggia precipita nel Pacifico. Chuck si salva e approda su un’isola deserta, dove impara a procacciarsi cibo e a fare tutto il necessario per la sopravvivenza, lottando contro le avversità, nonostante momenti di sconforto. Come “compagnia” ha soltanto un pallone, che chiama Wilson, e un pacco della FedEx…

Cast Away: Tom Hanks in una scena del film
Cast Away: Tom Hanks in una scena del film

Candidatura all’Oscar e vittoria al Golden Globe per Tom Hanks, protagonista straordinario di Cast Away, diretto da Robert Zemeckis e scritto da William Broyles Jr.. Oltre che un bel film motivazionale è una storia di coraggio e di speranza, con un finale significativo.

4. FIGHT CLUB (1999)

Signori, benvenuti al Fight Club. Prima regola del Fight Club: non parlate mai del Fight Club. Seconda regola del Fight Club: non dovete mai parlare del Fight Club. Il protagonista (Edward Norton) è un impiegato aziendale che incontra l’eccentrico Tyler Durden (Brad Pitt), insieme al quale organizza delle lotte clandestine dove ci si picchia a pugni nudi. Ma Durden nasconde qualcosa di più.

Fight Club, una scena del film
Fight Club, una scena del film

Fight Club racconta una critica al sistema: è un film motivante discusso e discutibile, di grande impatto narrativo, e che consacrò David Fincher dopo Seven e The Game. Con personaggi spinti, ciascuno nel loro ruolo, da motivazioni parecchio controverse.

5. FORREST GUMP (1994)

Decenni di storia americana attraverso le incredibili avventure di Forrest Gump il quale, da bambino emarginato salvato dall’amore della madre, diventerà prima un eccezionale corridore, poi un atleta universitario, un reduce medagliato della guerra in Vietnam e si troverà coinvolto in eventi straordinari. Sempre, però, con l’amore per la sregolata Jenny ad accompagnarlo per anni e con una quasi inconsapevole determinazione.

Forrest Gump: una celebre immagine del film
Forrest Gump: una celebre immagine del film

Tredici candidature e sei Oscar ottenuti, compresa la statuetta di miglior attore protagonista a Tom Hanks, per la regia di Robert Zemeckis.

6. FUGA PER LA VITTORIA (1981)

La partita più famosa della storia del cinema tra la squadra dei prigionieri alleati guidata dal capitano britannico John Colby (Michael Caine) contro la Nazionale tedesca, in una gara ideata dal maggiore Karl Von Steiner (Max von Sydow) ma che sarà invece utilizzata, contro la sua volontà, in un’ennesima propaganda del Reich allo stadio di Colombes a Parigi. Ma in realtà sarà l’occasione per organizzare una fuga epocale a dispetto degli oppressori.

Fuga oer la vittoria: Sylvester Stallone e Pelè esultano
Fuga oer la vittoria: Sylvester Stallone e Pelè esultano

Per la regia di John Huston, un cast stellare (completato da Sylvester Stallone e da veri ex calciatori tra cui Pelé, Bobby Moore, Osvaldo Ardiles, Paul Van Himst) in Fuga per la vittoria, un film spettacolare che è soprattutto un inno alla libertà.

7. GRAVITY (2013)

Durante una missione spaziale, la dottoressa Ryan Stone (Sandra Bullock), ingegnere biomedico, e l’astronauta Matt Kowalsky (George Clooney) vengono avvertiti dal Controllo Missione di Houston di un’onda di detriti che si muove ad altissima velocità verso di loro. Non faranno in tempo a raggiungere lo shuttle Explorer, che resta danneggiato mentre gli altri membri dell’equipaggio restano uccisi. I due rimangono così fluttuanti nello spazio, e solo il sacrificio di Kowalsky salverà Ryan, la quale dovrà tentare l’impossibile con i mezzi rimasti presso la Stazione Spaziale Internazionale.

Gravity: Sandra Bullock e George Clooney fluttuano nello spazio in una scena
Gravity: Sandra Bullock e George Clooney fluttuano nello spazio in una scena

Sette Oscar, compresa la statuetta per la miglior regia di Alfonso Cuarón, per Gravity: pur nella poca plausibilità scientifica, conserva una parte tecnica straordinaria in una storia estrema di sopravvivenza.

8. IL GLADIATORE (2000)

Fratelli! Ciò che facciamo in vita, riecheggia nell’eternità!

Il gladiatore: un'immagine del film
Il gladiatore: un’immagine del film

Basterebbe soltanto questa esortazione del generale romano Massimo Decimo Meridio (Russell Crowe) per raccontare del brivido che corre lungo la schiena mentre si guarda Il gladiatore di Ridley Scott, uno dei film del genere più noti al grande pubblico. Il generale che diventò uno schiavo. Lo schiavo che diventò un gladiatore. Il gladiatore che sfidò un imperatore. Una storia straordinaria nell’epoca tra l’Impero di Marco Aurelio (Richard Harris) e del pazzoide figlio Commodo (Joaquin Phoenix), che subirà la vendetta di Massimo, dopo aver cercato di farlo uccidere per gelosia e invidia – essendo quest’ultimo il favorito del padre – e avergli trucidato la famiglia. Cinque Oscar per un film motivazionale totalmente imperfetto dal punto di vista storico, ma altamente spettacolare.

Russell Crowe: “Non mi spiego ancora l’Oscar a Il Gladiatore”

9. IL LATO POSITIVO – SILVER LININGS PLAYBOOK (2012)

Patrick “Pat” Solitano (Bradley Cooper) ha appena concluso un percorso all’interno di un istituto psichiatrico, essendo affetto da disturbo bipolare. È andato in crisi quando la moglie lo ha tradito. Tornato a casa, lo attendono con molte perplessità il padre Pat Sr. (Robert De Niro), tifoso dei Philadelphia Eagles e col sogno di aprire un ristorante, e la madre Dolores (Jackie Weaver), ma Pat vuole comunque riprendersi la propria vita. Determinato a farlo superando i propri limiti, incontrerà per la sua strada la bellissima Tiffany (Jennifer Lawrence), giovane vedova che si è gettata in un’esistenza sregolata…

Bradley Cooper e Jennifer Lawrence ne L'orlo argenteo delle nuvole
Bradley Cooper e Jennifer Lawrence ne L’orlo argenteo delle nuvole

Otto candidature al Premio Oscar, quattro ai Golden Globe: in entrambe le occasioni premiata proprio Jennifer Lawrence, che si è consacrata in un ruolo molto particolare. Il lato positivo – Silver Linings Playbook è una commedia motivazionale di grande veracità e eccentricità, nello stile di David O. Russell, che fonda sul cast la propria indiscutibile forza.

10. I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY (2013)

La vita è avere coraggio e affrontare l’ignoto…

Ben Stiller nella prima foto di scena di The Secret Life of Walter Mitty
Ben Stiller nella prima foto di scena di The Secret Life of Walter Mitty

Walter Mitty (Ben Stiller) è il responsabile dell’archivio fotografico della rivista Life, storico magazine di New York. Ma è anche un inguaribile sognatore: immagina di vivere situazioni estremamente pericolose, in ogni momento della giornata. Quando conosce la nuova collega Cheryl Melhoff (Kristen Wiig), Walter se ne innamora a prima vista e sogna di vivere altre imprese con lei. Nel frattempo, però, dall’alto hanno deciso di far divenire Life una rivista online, licenziando tutti i dipendenti. La copertina dell’ultimo numero deve essere lo scatto 25 del fotografo Sean O’Connell (Sean Penn), che però Walter non riesce a trovare tra i negativi. Non gli resta che partire davvero, da qualche parte in giro per il Mondo, per ritrovare Sean…

Ispirato dal romanzo di James Thurber (dal quale era stato tratto un altro film nel 1947) e scritto da Steve Conrad, I sogni segreti di Walter Mitty è un piccolo gioiello da ammirare, sospeso tra commedia e avventura.

11. JOY (2015)

Joy: Jennifer Lawrence in una scena del film, in compagnia con una giovane attrice
Joy: Jennifer Lawrence in una scena del film, in compagnia con una giovane attrice

Joy Mangano (Jennifer Lawrence) è una splendida ragazza con grande creatività e spirito di iniziativa, ma ha una vita troppo frenetica perché riesca a coltivare il suo talento: è divorziata con due figli, ha un lavoro faticoso e una famiglia d’origine ancora più complicata da gestire. Quando sembra che le sue capacità non le regalino mai una soddisfazione, dopo un contrattempo creerà un accessorio che permette di pulire la casa, senza dover ogni volta strizzare il panno con le mani, ma in maniera più semplice e meccanica. Il suo Miracle Mop, però, dovrà essere pubblicizzato. Solo la determinazione di Joy potrà superare gli ostacoli.

Candidatura all’Oscar e vittoria ai Golden Globe per Jennifer Lawrence in un film scritto e diretto da David O. Russell, ispirato a un storia vera. Pur non essendo perfetto proprio sul piano scrittura, Joy vanta una straordinaria protagonista ed è un manifesto di volontà.

12. KILL BILL VOL. 1 (2003) E KILL BILL VOL. 2 (2004)

Ho ucciso tante persone per arrivare fin qui. Ma ne devo uccidere ancora una. L’ultima. Quella da cui sto andando ora: la sola rimasta in vita. E quando sarò arrivata a destinazione, io ucciderò Bill.

La vendetta implacabile della Sposa Black Mamba (Uma Thurman) ai danni di Bill, che le ha sparato nonostante la donna fosse incinta di loro figlio, e contro gli altri killer sulla sua lista di inevitabili uccisioni, per compiere la risalita finale.

Bill, è arrivata la tua ora.
Bill, è arrivata la tua ora.

Dieci capitoli per un film diviso in due Volumi: Kill Bill è forse l’opera motivazionale più compiuta di Quentin Tarantino insieme a Pulp Fiction. Tra omaggi alla cultura orientale e al western all’italiana, scene cult e una protagonista strepitosa.

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13. L’ATTIMO FUGGENTE (1989)

Robin Williams in una scena del film L'attimo fuggente
Robin Williams in una scena del film L’attimo fuggente

John Keating (Robin Williams) è un insegnante di letteratura che viene destinato in un collegio maschile. Ha un metodo molto particolare e diretto con i suoi allievi: li spinge a seguire le proprie ambizioni e i propri desideri. Fra tutti, Neil Perry (Robert Sean Leonard) riesce a recepire quel coraggio di osare che Keating infonde, anche per trovare un confronto con un padre oppressivo. Neil vorrebbe infatti prendere parte a un’opera teatrale, e nel frattempo i ragazzi danno vita a un gruppo segreto di poesia, la setta dei poeti estinti; nel collegio sembra esserci una vitalità mai vista. Ma non tutti approvano la figura di Keating.

Un film motivazionale fortemente drammatico che fa riflettere su molti aspetti, e che si ricorda anche per molte scene di grande intensità, fra i quali Capitano, mio Capitano! urlato dai ragazzi prima che Keating lasci il collegio. L’attimo fuggente di Peter Wier (titolo originale Dead Poets Society) ebbe quattro candidature agli Oscar e ottenne la statuetta per la miglior sceneggiatura originale di Tom Schulman.

14. LA RICERCA DELLA FELICITÀ (2006)

Will Smith e suo figlio Jaden  in una scena del film La ricerca della felicità
Will Smith e suo figlio Jaden in una scena del film La ricerca della felicità

Chris Gardner (Will Smith) è un venditore pieno di iniziativa nella San Francisco degli anni ’80. Suo figlio Christopher (Jaden Smith) lo adora, mentre ha qualche problema con la compagna. Molto dipende dal fatto che Chris non riesce a fare fortuna e, quando la moglie li abbandona, Chris e il piccolo vanno a New York, ma le cose, se possibile, peggioreranno. Per Chris la strada verso la propria realizzazione e la felicità si fa sempre più difficile…

Non solo uno dei film motivazionali più belli in assoluto, ma anche di crescita personale, sul lavoro e sulla vita e con un gran significato, che raccontano come non si deve mollare mai: esordio all’estero alla regia per Gabriele Muccino, che con La ricerca della felicità racconta il sogno americano discostandosi dal suo cinema più conosciuto. Will Smith regge interamente sulla sua figura un’opera di grande speranza e che trasmette la determinazione per non mollare mai.

15. LE ALI DELLA LIBERTÀ (1994)

Morgan Freeman e Tim Robbins in una scena di Le ali della libertà
Morgan Freeman e Tim Robbins in una scena di Le ali della libertà

Nel 1947, Andy Dufresne (Tim Robbins) viene condannato a due ergastoli per l’omicidio della moglie e del suo amante, nonostante si dichiari innocente. Deve scontare la condanna nella prigione di Stato Shawshank e deve condividere la detenzione con persone profondamente diverse da lui, che è precipitato lì dentro da un giorno all’altro. Diventa però amico di Red (Morgan Freeman), il quale, come lui, dovrebbe passare tutta la vita da carcerato. Col tempo, Andy riesce a diventare il responsabile della biblioteca dedicata ai detenuti. Ma gli eventi lo spingeranno a cercare di ritrovare la propria vita fuori da lì.

Le ali della libertà, scritto e diretto da Frank Darabont, racconta di come sognare quest’ultima possa spingere gli uomini oltre qualunque barriera. Un film straordinario di amicizia e lealtà che può vantare due protagonisti eccezionali e un carico emotivo molto forte. Sette nomination agli Oscar 1995, senza vincerne alcuno.

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16. LO STAGISTA INASPETTATO (2015)

Lo stagista inaspettato: Anne Hathaway e Robert De Niro in una scena del film
Lo stagista inaspettato: Anne Hathaway e Robert De Niro in una scena del film

Ben Whittaker (Robert De Niro) è un vedovo pensionato di New York con poca voglia di restare a godersi il meritato riposo. Raccoglie l’annuncio di una startup, che vende online abbigliamento, la quale ha intenzione di assumere stagisti di una certa età. Incaricato dalla direttrice e fondatrice Jules Ostin (Anne Hathaway), Ben si inserisce alla grande in ufficio diventando un riferimento per i giovani colleghi, ma soprattutto farà da padre e guida a Jules, in piena crisi matrimoniale e spinta a dare in gestione l’azienda…

Film commedia diretto da Nancy Meyers dallo stile che richiama molto le ambientazioni anni ’80 e ’90, Lo stagista inaspettato trasporta nell’epoca attuale le problematiche che la vita frenetica può far scaturire: ciascuno può trovare forza e motivazioni nell’aiuto dell’altro. Cast stellare con la coppia Hathaway e De Niro.

17. MILLION DOLLAR BABY (2004)

Clint Eastwood accanto a Hilary Swank in una scena di Million Dollar Baby
Clint Eastwood accanto a Hilary Swank in una scena di Million Dollar Baby

Frankie Dunn (Clint Eastwood) è stato per anni allenatore e manager di tanti pugili, passando la sua vita sul ring. Uomo solitario e con un carattere molto duro, Frankie gestisce una palestra di boxe a Los Angeles con l’amico Eddie “Scrap-Iron” Dupris (Morgan Freeman). Quando un giorno arriva Maggie (Hilary Swank), una ragazza determinata a combattere sul ring, Frankie decide di aiutarla, nonostante i tentativi di farla desistere. Ma la motivazione è così forte che Maggie non intende fermarsi…

Quattro Oscar ottenuti (tra cui miglior film e miglior regia) su sette candidature per Million Dollar Baby, pietra miliare di Clint Eastwood che affronta tanti argomenti e tutti con grandissima efficacia narrativa.

18. OGNI MALEDETTA DOMENICA (1999)

Una crisi di gioco e risultati attanaglia la squadra di football degli Sharks di Miami, vincenti fino a qualche anno prima, ma quasi irrimediabilmente perdenti adesso. Il coach Tony D’Amato (Al Pacino) ha un suo stile classico nel preparare la squadra, dove il talento, la forza fisica e le intuizioni contano più degli schemi e della tattica. Lo storico proprietario, scomparso, ha lasciato tutto in mano alla figlia Christina Pagnacci (Cameron Diaz), la quale mal sopporta i metodi di D’Amato e vuole imporre le sue idee per rilanciare il team, a costo anche di lasciare Miami per Los Angeles. Nel frattempo, mentre i play-off sembrano comunque a un passo, si fanno male anche il quarterback titolare e il linebacker. Finché il giovane e ribelle Willie Beamen (Jamie Foxx), dalla panchina tira fuori le sue qualità e salva gli Sharks, guadagnandosi la ribalta…

Film motivazionale cult sul mondo dello sport e nello specifico del football nello stile inconfondibile di Oliver Stone, compresi virtuosismi di regia e montaggio frenetico. Ogni maledetta domenica non è certamente un film perfetto, in particolare per la scrittura dei personaggi secondari e lo sviluppo della trama, ma emerge pienamente la brillante follia che esiste entro e fuori da un campo di football, raccontandolo con abilità e coraggio.

19. PAPILLON (1973)

Henri Charrière (Steve McQueen) è un francese detto “Papillon” (per una farfalla che porta tatuata sul torace), condannato all’ergastolo per un omicidio che non ha commesso. Recluso all’interno di un penitenziario terribile, ovvero sull’Isola del Diavolo nella Guyana francese, tenterà ogni espediente per poter fuggire. Ma, essendo puntualmente bloccato, dovrà passare molti anni tra isolamento e compagnia di altri detenuti, fra i quali il falsario Louis Dega (Dustin Hoffman). Finché non cercherà l’impresa.

Papillon è un cult diretto da Franklin J. Schaffner con due protagonisti d’eccezione. Quando la libertà vuole essere conquistata a ogni prezzo.

20. REVENANT – REDIVIVO (2015)

Revenant - Redivivo: Leonardo DiCaprio interpreta Hugh Class nel film
Revenant – Redivivo: Leonardo DiCaprio interpreta Hugh Class nel film

In una spedizione nelle vergini terre americane, l’esploratore Hugh Glass (Leonardo DiCaprio) accompagna, insieme a suo figlio – la moglie, un’indiana nativa, gli è stata brutalmente uccisa – una spedizione di cacciatori, determinati ma scontrosi, agli ordini del capitano Andrew Henry (Domhnall Gleeson). Quando vengono aggrediti da un gruppo di indigeni, vengono costretti alla fuga sul fiume dove però si espongono ad altri pericoli. Le difficoltà costringono Glass a trovare un percorso più rapido per far ritorno al forte, ma la necessità di abbandonare nei boschi le pelli, perdendo un sicuro guadagno, suscita l’ostilità del rude John Fitzgerald (Tom Hardy). Quando, una notte, Glass viene però attaccato da un orso, Fitzgerald e un altro membro del gruppo lo abbandonano, uccidendogli anche il figlio. Nella sua lotta per la sopravvivenza, Glass sopporta inimmaginabili sofferenze, ma, sostenuto da una profonda determinazione e dal desiderio di vendetta, dovrà superare un duro inverno nel tentativo di poter resistere e di trovare così la sua redenzione.

Revenant – Redivivo è un film motivazionale che fu candidato a 12 Oscar e vincitore di tre statuette: miglior attore protagonista (finalmente) a Leonardo DiCaprio; miglior regia a Alejandro González Iñárritu; miglior fotografia a Emmanuel Lubezki. Ispirato a una storia vera.

21. ROCKY (1976)

Rocky: Sylvester Stallone alza le braccia sulla scalinata di Philadelphia
Rocky: Sylvester Stallone alza le braccia sulla scalinata di Philadelphia

Philadelphia, 1975. Rocky Balboa (Sylvester Stallone) si arrangia facendo da esattore a uno strozzino e gareggiando in alcuni incontri di pugilato fra dilettanti a Philadelphia. Il problema è che non ha mai sfondato davvero, pur avendo del talento. Non riesce nemmeno a conquistare l’amore di Adriana (Talia Shire), dato che la sua fama lo precede. Quando, per un infortunio all’avversario, il campione del mondo dei pesi massimi, Apollo Creed, si ritrova senza sfidante, quest’ultimo decide di mettere palio il titolo contro un pugile sconosciuto. Sarà proprio Rocky.

Tre Oscar (miglior film, regia di John G. Avildsen e montaggio, su dieci candidature) per il capitolo iniziale leggendario di una saga di grande popolarità. Rocky diede il successo a Sylvester Stallone e fece entrare il suo personaggio nell’immaginario collettivo: non mollare mai.

Rocky: 10 cose che (forse) non sapete sulla saga di Sylvester Stallone

22. RUSH (2013)

Rush: Daniel Brühl insieme a Chris Hemsworth in una foto promozionale del film
Rush: Daniel Brühl insieme a Chris Hemsworth in una foto promozionale del film

1° Agosto 1976. Gran Premio di Formula 1 in Germania al Nürburgring, circuito Nordschleife, lungo oltre 20 km: un inferno per ogni pilota. Su Ferrari, Niki Lauda (Daniel Brühl) arriva all’appuntamento in testa alla classifica con cinque vittorie ottenute e tanti piazzamenti, e con James Hunt (Chris Hemsworth) su McLaren ben distanziato. Ma la pioggia bagna già dal mattino la pista tedesca e le condizioni appaiono subito proibitive. È da qui che parte il racconto del film, che prosegue a ritroso fino alle origini dello scontro in pista e fuori da essa tra Niki e James, sugli sviluppi della loro carriera così come della vita privata, sempre distanti ma in parallelo, per poi culminare nuovamente in quella gara, punto di svolta per entrambi.

Diretto da Ron HowardRush unisce spettacolo a dramma, in uno dei migliori film motivazionali sportivi mai realizzati. L’adrenalina e la voglia di vincere in un’epica battaglia in pista fino all’ultimo sorpasso.

23. SOGNANDO BECKHAM (2002)

Una scena del film Sognando Beckham
Una scena del film Sognando Beckham

Londra. Jess (Parminder Nagra) è una ragazza britannica di origini indiane che vive con la sua famiglia dalle regole rigide, la quale si trova particolarmente in agitazione per via della crisi del fidanzamento della sorella più grande di Jess, Pinky, proprio mentre il matrimonio appariva vicinissimo. Pur essendo una brillante studentessa, il vero sogno di Jess è diventare una calciatrice, anche spinta dalla passione per il suo idolo David Beckham, stella del Manchester United e della Nazionale inglese. I suoi genitori non l’hanno finora ostacolata più di tanto eppure non accetterebbero mai che la figlia andasse oltre il semplice svago, ma la volontà di Jess è sempre più forte e, un giorno, l’attaccante della squadra giovanile femminile londinese, Jules (Keira Knightley), la incontra al parco dopo averla vista più volte giocare (sempre contro i maschi, battendoli regolarmente), e le propone di entrare a far parte del team, allenato dal talentuoso Joe (Jonathan Rhys Meyers). Jess accetta ma deve fare tutto di nascosto dai suoi.

Diretto da Gurinder Chadha e scritto dalla regista insieme a Guljit Bindra e Paul Mayeda Berges, Sognando Beckham non brilla forse per originalità della trama o per spunti di regia, ma si caratterizza per una certa agilità narrativa e soprattutto per i temi trattati, oltre che per l’incredibile determinazione della giovane protagonista.

24. SOPRAVVISSUTO – THE MARTIAN (2015)

La salvezza è a soli 225 milioni di km di distanza.

Sopravvissuto - The Martian: un'immagine del film con Matt Damon, Jessica Chastain e Kate Mara
Sopravvissuto – The Martian: un’immagine del film con Matt Damon, Jessica Chastain e Kate Mara

Durante una missione su Marte, l’astronauta e botanico Mark Watney (Matt Damon) viene considerato morto dopo una forte tempesta e per questo abbandonato dal suo equipaggio, guidato dal comandante Melissa Lewis (Jessica Chastain). Ma Watney è sopravvissuto e ora si ritrova solo sul pianeta, desertico e ostile. Ferito e con scarse provviste, deve attingere al suo ingegno, al suo coraggio e al suo spirito di sopravvivenza per trovare un modo per segnalare alla Terra che è vivo…

Diretto da Ridley ScottSopravvissuto – The Martian non punta tanto sull’approfondimento dal punto di vista scientifico, quanto sull’intrattenimento puro, ovvero sulla presa spettacolare e sulle emozioni che gli avvenimenti – straordinari – raccontati riescono a trasmettere.

25. STEVE JOBS (2015)

Steve Jobs: Michael Fassbender e Jeff Daniels in una scena del film
Steve Jobs: Michael Fassbender e Jeff Daniels in una scena del film

1984, 1988, 1998, tre momenti cruciali della carriera di Steve Jobs (Michael Fassbender), ovvero prima delle presentazioni ufficiali al pubblico dei nuovi prodotti della Apple, dal periodo nel quale l’azienda di Cupertino si giocava la credibilità fino al trionfo commerciale dell’iMac. Tutto questo mentre accanto a Jobs non restava che la collaboratrice Joanna Hoffman (Kate Winslet) e attorno a lui si alternano tantissime figure, che lo attaccano nello smisurato ego del quale Jobs si fregia.

Diretto da Danny Boyle e scritto da Aaron Sorkin, Steve Jobs è probabilmente il miglior ritratto visto finora sullo schermo del controverso genio dell’informatica. Una determinazione ferrea che lo ha portato a entrare nella storia.

26. THE SOCIAL NETWORK (2010)

Jesse Eisenberg interepreta il giovane padre di Facebook in The Social Network
Jesse Eisenberg interepreta il giovane padre di Facebook in The Social Network

La storia della nascita di Facebook e del suo controverso creatore, Mark Zuckerberg (Jesse Eisenberg), uno studente all’università di Harvard che non esiterà a farsi scrupoli, determinato a raggiungere le proprie ambizioni, nonostante una causa legale intrapresa dai gemelli Winklevoss e soprattutto dal suo (ex) amico Eduardo Saverin (Andrew Garfield), co-fondatore del social.

Diretto da David Fincher e scritto magistralmente da Aaron Sorkin (premiato con l’Oscar, per il film complessivamente tre statuette su otto candidature), The Social Network racconta l’inizio di qualcosa che avrebbe rivoluzionato il mondo.

27. THE WOLF OF WALL STREET (2013)

The Wolf of Wall Street: Leonardo DiCaprio in un party scatenato
The Wolf of Wall Street: Leonardo DiCaprio in un party scatenato

Frenetico, eccessivo, colorato, sfavillante, incontrollabile: sono aggettivi che ben descrivono il racconto della scalata e del conseguente crollo di Jordan Belfort, il broker statunitense che costruì una fortuna illimitata, fondata sulla frode, finché gli agenti dell’FBI non lo fermarono. La prova più energica di Leonardo DiCaprio, una rivelazione splendida come Margot Robbie, il cameo straordinario di Matthew McConaughey e la regia fenomenale di Martin Scorsese.

Un concentrato di follia che ottenne cinque candidature agli Oscar: se avete bisogno di un po’ di energia, The Wolf of Wall Street è il film motivazionale giusto. Senza esagerare…

The Wolf of Wall Street, Margot Robbie: “Ecco perché ho odiato quella scena sexy”

28. TRA LE NUVOLE (2009)

George Clooney e i bagagli ribelli di Up in the Air
George Clooney e i bagagli ribelli di Up in the Air

Ryan Bingham (George Clooney) è un uomo affascinante oltre che un implacabile tagliatore di teste. Trascorre gran parte dell’anno sull’aereo – tra le nuvole, appunto – viaggiando per lavoro, senza lasciarsi mai nulla alle spalle ma, proprio per questo, non riesce mai a mettere radici od a pensare a legami importanti. Finché l’azienda non decide che si può iniziare a licenziare in videoconferenza, senza più la necessità di volare da una parte all’altra. Nel frattempo Ryan incontra Nathalie (Anna Kendrick), una giovane apprendista persino troppo determinata, e l’affascinante Alex (Vera Farmiga)…

Diretto da Jason Reitman e candidato a sei Oscar, Tra le nuvole è un film motivazionale che invita a riflettere su sé stessi ed a fermarsi, per un attimo, su cosa inseguire davvero nell’esistenza.

29. 300 (2007)

Ricordate questo giorno, uomini, perché questo giorno è vostro e lo sarà per sempre!

Una scena del film 300
Una scena del film 300

Tratto dalla graphic novel di Frank Miller e diretto da Zack Snyder300 è la versione romanzata e ultra spettacolare della battaglia delle Termopili del 480 a.C. e del sacrificio del re di Sparta, Leonida, e dei suoi valorosi guerrieri, che riuscirono a compiere un’impresa contro gli invasori persiani guidati da Serse. Un film la cui portata epica e motivazionale si respira a ogni fotogramma.

30. WHIPLASH (2014)

Whiplash: Miles Teller con J.K. Simmons in una scena del film
Whiplash: Miles Teller con J.K. Simmons in una scena del film

Andrew (Miles Teller) vuole diventare un grande batterista di jazz, e per questo vuole sfidare la concorrenza che troverà al prestigioso conservatorio Shaffer di Manhattan, per entrare in ruolo fisso nell’orchestra diretta dallo spietato e cinico Terence Fletcher (J.K. Simmons). Allenamento infinito, sfinimento fisico e mentale attanagliano Andrew, che deve resistere ai soprusi che di proposito Fletcher gli infligge. Perderà affetti, amore e una vita regolare, ma quando si presenta l’occasione di diventare batterista principale, gli ostacoli si alzeranno ancora di più.

Whiplash, strepitosa opera seconda di Damien Chazelle, fu insignita con tre Oscar e un Golden Globe. Non solo l’ultimo film motivazionale di questa lista dei migliori secondo noi, ma anche una sfida fino all’ultimo colpo di bacchetta dove il limite viene abbondantemente oltrepassato, finché ci si pone il quesito su chi sia più esasperato tra la vittima e l’aguzzino.

 

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